1. Minuscoli o feudatari
Prima fase: la produzione
Gli agricoltori
È il primo passaggio della filiera. La produzione delle arance. Ma non è quello decisivo. I piccoli produttori sono frammentati e disorganizzati. Possono solo vendere al prezzo che viene imposto
I nuovi feudatari
Dall’altro lato ci sono i grandi proprietari. I medi appezzamenti tendono a scomparire. I nuovi feudatari spesso sono anche commercianti. Solo loro i veri protagonisti della filiera

Rosarno (Reggio Calabria)
I luoghi della ricerca
Siamo stati:
- in provincia di Catania, dall’Etna fino alla provincia di Siracusa;
- nella Piana tra Gioia Tauro e Rosarno;
- nei territori di Sibari.
In queste zone si produce l’81 % delle arance italiane.

Arance i numeri italiani
87.505 ettari di superficie coltivata
62% Sicilia 19% Calabria
Raccolto totale: 1.708.335 tonnellate
Le fasi
- Produzione (fino novembre – dicembre)
- Stima del valore (settembre)
- Vendita sulla pianta (settembre – ottobre)
I problemi
- Prezzo imposto
- Scarsa remunerazione
- Rischio elevato
Focus La formazione dei feudi
A volte la causa è la malattie delle piante. A volte l’immissione di arance dall’estero. Altre volte pagamenti che non arrivano.
Per i piccoli agricoltori la rovina è dietro l’angolo. Basta un niente
L’unica uscita è vendere. Ecco che si forma un ceto di nuovi feudatari con estensioni enormi
Inps Tu lavori, io prendo i soldi
Gli italiani lavorano quasi sempre 50 o 100 giornate, quelle necessarie a prendere i contributi. I migranti 4 o 5, quelle necessarie ad evitare i controlli al padrone.
Oltre che una grave ingiustizia, è un danno per le tasche di tutti. Ma ormai è alla luce del sole. Gli elenchi Inps dei braccianti sono su Internet.
Il ricambio generazionale

L’agricoltura rimane un’attività per persone anziane. Il mancato ricambio generazionale è uno dei problemi più evidenti.
Permangono antichi disvalori: diffidenza, immobilismo, scarsa capacità di organizzazione e poca circolazione delle informazioni.
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